‘con mente serena nell’animo turbato’
Benedetto Croce
Metto a disposizione gratuitamente la mia raccolta di saggi, Principi dell’esilio, augurandomi che possa essere un laboratorio di inedite riflessioni sulla concretezza della critica d’arte. Si tratta di idee e di appunti critici che risalgono in parte ai miei primi anni di interesse per la critica e che poi sono maturati lentamente in un arco di tempo esteso per una vita intera, almeno dal 1969 ad oggi.
Questo lavoro è destinato esplicitamente ai giovani studiosi di arte e agli operatori nell’ambito della creatività che sentono la necessità di avere un altro e diverso punto di vista sull’insieme problematico dell’esteticità diffusa.
Confido nel fatto che questi lettori sappiano discernere tra la comunicazione divulgativa di nozioni già esistenti e questa comunicazione, rischiosa e azzardata, discutibilissima, di pensieri e ipotesi critiche che presuppongo inedite.
Chi scrive non si è avvalso, ovviamente, di tutta la sterminata letteratura esistente sull’arte, soprattutto straniera, ma di una lunga e paziente ricerca empirica. E’ stata tralasciata volutamente ogni nozione che si presume già nota, per lasciare spazio a tutto ciò che può costituire un contributo inedito, e se tra i risultati di questo studio dovesse esserci qualcosa che è stato già detto altrove, come è sicuramente possibile e forse inevitabile, si tratterà per l’autore di una gradita conferma.
Principi dell’esilio si estende con una lunga appendice, il Quaderno interdisciplinare, diviso per argomenti, al quale si aggiungono Pagine, una breve nota autobiografica, e un Diario di lavoro che continuerà a essere aggiornato registrando puntualmente anche l’esistenza di questo stesso website, magari riportando i commenti più interessanti. Dal primo indice si accede al secondo indice, quello del Quaderno.
C’è un paradosso da spiegare: il mio lavoro di indagine è sempre stato fondato sull’osservazione diretta delle opere d’arte, sull’ascolto di brani musicali poco noti, sulla visione di rari film storici, sulla lettura di testi letterari, eppure qui in rete il libro e quasi del tutto privo di immagini, perché?
La foto qui sopra mostra la prima pagina di Principi dell’esilio nell’album di lavoro che raccoglie il libro con le centinaia di foto che lo illustrano: prima ancora che inizi il testo c’è già un dipinto di Rosso Fiorentino messo bruscamente a confronto con la base della Colonna Traiana, e tutto il libro è così, si parla solamente in presenza dei dipinti, delle sculture, dei film, affinché il lettore possa farsi una sua opinione in piena libertà, ed è questa la natura del libro, che purtroppo in rete deve essere in parte sacrificata.
Io ho lavorato dal 1977 al 2009 come archivista nei gabinetti fotografici del Ministero dei Beni Culturali e so bene, perché l’ho visto, che basta una sola fotografia non autorizzata per imporre il ritiro di un libro dalla circolazione; ebbene, le foto che corredano il mio libro, nella copia di lavoro che conservo nel mio studio, sono centinaia, e il costo editoriale di un libro illustrato, in questo caso, sarebbe stato davvero insostenibile: è per questo motivo che ho deciso di pubblicare Principi in rete e gratuitamente, ma privo di fotografie.
Sono costretto quindi a chiedere al mio lettore un impegno particolare: nel testo, oltre ai numerosi link, figurano tutte le didascalie delle foto, dei film e dei brani musicali ai quali si fa riferimento, opere che è relativamente facile rintracciare in rete senza ledere minimamente il diritto dei legittimi proprietari, e ogni lettore interessato può dedicarsi a ricomporre, per uso personale, una sua copia illustrata. Mi auguro che ne valga la pena.
Nel testo, proprio per agevolare la ricerca delle immagini, tutte le didascalie conservano la stessa posizione che hanno nella mia copia di lavoro.
Certo, sono costretto a rinunciare all’immediatezza esplicativa offerta dalla messa a confronto di opere diverse, ma non posso fare diversamente. Mi rendo conto di quanto questo possa ridurre l’interesse di chi incontra questo lavoro per la prima volta, però prevedo che i miei lettori più attenti possano essere giovani studiosi già conoscitori della Storia dell’Arte e creativi professionisti interessati ad approfondire la loro materia di studio e di lavoro, ed è a loro che offro con piacere la mia piena disponibilità.
Giorgio Guarnieri
gguarn@fastwebnet.it
Risponderò via e-mail a ogni richiesta di chiarimenti che sia formulata con il rispetto e la serietà che si addicono all’argomento.
E’ gradita la segnalazione di ogni svista relativa a opere e autori e la segnalazione di foto, o brani di testi, che figurino senza la necessaria autorizzazione dei proprietari, che in questo caso avranno tutto il diritto di richiederne l’eventuale rimozione.
Questo website non ha nessuna finalità economica, i lettori interessati lo possono citare liberamente indicando l’autore e la fonte e, se vogliono, un link.
Il sito è in lavorazione, sarà completo entro la prima metà del 2018.
Dicembre 2020. Dal 2018 ad oggi il libro è stato concluso, adesso le pagine sono il doppio rispetto a quanto è leggibile attualmente in rete. Mi riprometto di pubblicare presto quindi una ‘seconda edizione’ ampliata. Chi desidera conoscere in anticipo i contenuti di questa edizione definitiva mi può contattare via e-mail.