Il doge Orseolo in Palazzo Venezia
Il doge Orseolo, Cortile di Palazzo Venezia, Roma
Giuseppe Rusconi, s Camillo de Lellis, bozzetto, Museo Nazionale di Palazzo Venezi
Non so se è mai stata descritta da qualcuno questa bella scultura, comunque i lavori per la trasformazione del Passetto voluta dal veneziano cardinale Querini sono degli anni 1733-34, la fontana centrale di Carlo Monaldi era conclusa nel 1730, quindi l’opera dovrebbe essere di quegli anni.
Lo stile è inequivocabilmente quello ampio e solenne del classicismo barocco di Camillo Rusconi, equivalente plastico di Carlo Maratta che aveva dato i disegni per il ciclo di s Giovanni in Laterano.
Camillo Rusconi, (1658-1728), San Giovanni e San Giacomo Maggiore, 1718 Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano
Si può mettere a confronto l’opera di PV con il s Giacomo Maggiore di s Giovanni del 1703-1718 (cfr. Nava Cellini, La scultura del Settecento, 1982-1992, pag.15), osservando dettagli come la testa, che mostra la stessa squadratura sommaria dell’Orseolo.
Rusconi è morto nel 1728, ma il suo allievo Giuseppe Rusconi (+1738), fedele continuatore del maestro, può aver modellato l’Orseolo: vedi il bozzetto di Palazzo Venezia per s Camillo de Lellis e la sua Fortezza per S Giovanni in Laterano, Cappella Corsini, del 1734-1736, realizzata quindi subito dopo l’eventuale esercitazione stilistica rusconiana dell’Orseolo.
D’altra parte all’epoca L’Orseolo doveva essere un’opera monumentale di grande visibilità, con la sua bella epigrafe, e non può averla realizzata un artigiano di minore importanza.
2009